La scuola materna “V.N DE CARLO” nacque intorno al 1930 quando la congregazione delle Suore Stimmatine fu chiamata a Vernole per dirigere l’asilo privato con annesso l’istituto che gestiva un laboratorio di economia domestica per le orfane e le educande.
Con gli Orientamenti del 1991, viene introdotta la dicitura “Scuola dell’Infanzia”.
Dal 2006 la scuola viene gestita con successo dalla Cooperativa Sociale “don Sandro Dell’Era” onlus.
La Scuola dell’Infanzia “V.N. DE CARLO” si presenta quindi come una realtà popolare, autonoma, solidale e comunitaria presente nella realtà dei vernolesi da quasi cento anni e rappresenta per intere generazioni, al di là di ogni appartenenza culturale, politica e religiosa, un punto di riferimento per l’educazione propria e dei propri figli. La sua originalità pedagogica e culturale si radica e si alimenta nella dottrina cristiana.
Nella scuola di ispirazione cristiana si educa ogni bambino introducendolo nella realtà totale ed al suo significato, attraverso l’esperienza di un rapporto affettivo con l’adulto. L’azione educativa è caratterizzata dall’unità e dalla globalità della proposta.
La proposta educativa valorizza tutte le dimensioni della persona, accogliendo la diversità come ricchezza, per promuovere l’identità personale e culturale di ciascuno, attraverso la personalizzazione del percorso educativo.
La Scuola è associata alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne).
Oltre alle tre sezioni di Scuola dell’Infanzia, all’interno della stessa vi è il Centro Ludico prima infanzia (0-24 mesi) e la Sezione Primavera (24-36 mesi).
Nella nostra scuola, operano le seguenti figure professionali: insegnanti curricolari, insegnanti specialisti di: Lingua straniera, Educazione Musicale e IRC e vari educatori.
La nostra professionalità e competenza
Regolamento interno del personale docente
Le insegnanti devono trovarsi a scuola cinque minuti prima dell’ orario di apertura dei cancelli. L’eventuale ritardo, dovrà essere tempestivamente comunicato al Rappresentante legale o al suo delegato, così come l’assenza.
In caso di assenza dell’insegnante, sarà cura delle insegnanti in servizio distribuire nelle altre sezioni i bambini della sezione in attesa della supplente.
L’insegnante che deve allontanarsi temporaneamente dalla sezione deve comunque assicurarsi che gli alunni vengano affidati alla sorveglianza del personale ausiliario o comunicare il suo allontanamento alla collega della sezione vicina. La sezione non potrà essere lasciata incustodita.
L’insegnante, dopo la chiusura dei cancelli, dovrà segnare sul registro di sezione le eventuali assenze dei bambini.
In caso di incidenti occorsi agli alunni in orario scolastico, il docente che esercita la vigilanza deve mettere in atto tutte le misure necessarie per soccorrere l’infortunato e deve informare tempestivamente la famiglia dell’accaduto. Nella stessa giornata in cui si è verificato l’incidente, l’insegnante deve produrre una dettagliata relazione da consegnare al Rappresentante Legale della scuola per consentire l’espletamento degli adempimenti necessari.
La presenza delle insegnanti è obbligatoria durante la somministrazione della merenda e del pranzo.
I docenti non sono responsabili di eventuali giochi e/o oggetti preziosi di proprietà del bambino portati da casa.
I docenti non potranno utilizzare il telefono durante la permanenza nella sezione.
Solo eventuali comunicazioni urgenti saranno date dalle insegnanti.
In caso di ritardo da parte dei genitori nel presentarsi a scuola per prendere in consegna il proprio figlio, il personale docente, è tenuto ad assistere il bambino e fare in modo che possa rientrare nel più breve tempo possibile sotto la diretta tutela dei suoi genitori o di altra persona esercitante la patria potestà.
È divieto assoluto fumare all’interno dell’edificio scolastico.
Il personale è tenuto al segreto di ufficio, non può dare comunicazioni o informazioni venute in suo possesso riguardanti i bambini, le famiglie, e/o riguardanti le sedute degli Organi Collegiali.
Altri doveri dell’insegnante sono: l’aggiornamento culturale e professionale; la presenza alle riunioni dei Consigli, del Collegio dei Docenti, alle varie commissioni e a tutti gli altri organi collegiali di cui farà parte; la cooperazione al buon andamento della scuola; la lettura e la firma delle circolari; osservare i regolamenti interni, le disposizioni di servizio e qualunque altra norma vigente.